
Dopo oltre un anno dall’inizio della pandemia è lampante come i canali online per vendere vino in Italia e all’estero non rappresentino più una mera “alternativa” alle fiere, ma soluzioni a sé stanti. In questi lunghi mesi abbiamo condiviso con le cantine partner della nostra agenzia centinaia di degustazioni online alla presenza di importatori internazionali alla ricerca di vini italiani.
Una media di 15 degustazioni al mese per singolo export manager, supportando i produttori in ogni eventuale e possibile criticità riscontrata prima, durante e dopo il match. Tra queste, la più comune riguarda la difficoltà di rapportarsi con un format innovativo come quello del tasting online e la necessità di abbandonare molte vecchie prassi tipiche della degustazione in fiera, per incrementare l’efficacia dell’incontro e il valore delle transazioni.
Condurre una degustazione online non differisce completamente dal classico tasting in presenza, salvo che per pochi quanto fondamentali aspetti in grado di fare la differenza.
Non dimenticare mai che un importatore partecipa a decine di degustazioni ogni giorno. Ma se in precedenza queste erano concentrate durante le fiere, da un anno a questa parte sono diventate praticamente quotidiane grazie a internet. È pertanto essenziale rendersi riconoscibili e “spiccare” rispetto agli altri, attraverso la qualità dell’incontro e il livello delle informazioni fornite.
Volendo, potremmo riassumere tutte le regole per una perfetta degustazione online in tre semplici concetti: prepararsi, prepararsi, prepararsi. Ecco come farlo grazie ad alcuni consigli raccolti in un simpatico e illuminante articolo LinkedIn dalla nostra export manager senior Lisa De Leonardis.
1 – Prepara il set per la tua videochiamata
Non sai quanto possa fare la differenza un ambiente ben illuminato e una voce perfettamente microfonata per predisporre all’ascolto il tuo interlocutore. Un ambiente buio, un’immagine sgranata, un audio intermittente sono tutti aspetti che contribuiscono a rendere inefficace la tua presentazione.
Prima di collegarti, preparati a dovere: posizionati in un luogo luminoso o, meglio ancora, ben illuminato da una lampada. Fai in modo che l’audio sia perfetto, dotandoti di un microfono a “pulce” o “archetto”, o di cuffie microfonate bluetooth per mantenere le mani libere e il suono pulito, senza il classico disturbo dettato dall'”ondulare” delle classiche cuffie da smartphone.
Possibilmente, scegli un luogo in grado di rappresentare visivamente la tua azienda. Sia esso la cantina, una stanza con vista sulle vigne, la sala degustazione o altro. In alternativa, o in combinazione, fai in modo di mostrare il logo o un’immagine della tua azienda con un roll-up o sfondo pubblicitario. Il loro costo è estremamente irrisorio (parliamo di meno di 100 euro), assolutamente ripagato in termini di resa.
3 – Scrivi la tua presentazione…
Non improvvisare. Scrivi il tuo discorso o almeno i punti salienti dello stesso e… provalo! Con un collaboratore o con un familiare, per assicurarti che sia comprensibile, di aver detto tutto in modo chiaro, efficace e comprensibile.
Se la tua presentazione sarà in inglese o altra lingua e non te la senti di condurla, chiedi un aiuto. Su Wine Business Hub puoi richiedere il supporto facoltativo di un collaboratore Elledue, in grado di aiutarti nella conduzione di presentazioni e contrattazioni in lingua.
3 – …e accompagnala con immagini
Agevola l’interlocutore e la tua presentazione preparando poche e semplici slide (2 o 3, naturalmente in lingua) ben curate, dove riassumere i dati più importanti che intendi trasmettere:
- posizione geografica dell’azienda o dei vigneti;
- varietà di vini prodotti;
- punteggi, volumi e tecnologie di produzione;
- altre info (testimonial importanti, premi vinti, etc).
Evita le note di degustazione o altri tecnicismi relativi al singolo prodotto. Concentrati piuttosto su uno storytelling in grado di colpire e far si che l’importatore possa ricordarsi di te: un aneddoto particolare sulla storia dell’azienda o di un vino, storie e tradizioni locali e simili. Volendo, puoi scegliere di proiettare un video senza audio durante la presentazione, in grado di rafforzare visivamente, attraverso immagini suggestive, ciò che stai raccontando.
Nel farlo, pensa sempre che il tuo interlocutore, specie se ben navigato, difficilmente resterà colpito da panoramiche di filari e paesaggi in collina, da cui ogni presentazione sembra non riuscire a sottrarsi. Trova altre strade per distinguerti dalla massa: cosa è davvero unico e in grado di raccontare la TUA azienda?
4 – Prendi i tempi
Una degustazione online dura mediamente da 10 a 20 minuti. Non ci stancheremo mai di ripeterlo: superare questa soglia significa matematicamente perdere l’attenzione del tuo interlocutore. Assicurati, quindi, che il discorso iniziale, con saluti e presentazione dell’azienda, non oltrepassi i 7 minuti e nella durata complessiva del match calcola anche qualche minuto per le domande di approfondimento che l’importatore vorrà rivolgerti.
5 – Prepara un kit digitale
Una cartella o un link dove scaricarla da condividere con l’importatore. All’interno puoi inserire, poco, utile materiale, come:
- foto delle bottiglie o delle etichette;
- immagini della cantina o dell’azienda;
- schede prodotto dei vini;
- listino export;
- premi;
- contatti.
Materiale utile da mostrare “al volo” se l’occasione lo richiede ma anche da lasciare al tuo ospite una volta terminata la degustazione.
Prova la tua prima degustazione su Wine Business Hub
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